Filtri Lee e Compendium.

La custodia a sinistra ha il compendium, corredato di montatura, quello a destra contiene tre filtri e un portafiltri con due slot per alloggiare due filtri contemporaneamente, se ne possono aggiungere altri in serie, ma due mi bastano...

Qui la tasca con i tre filtri, ho incluso un anello intermedio da filettatura 58 a 67, risparmio volume e peso rispetto a prendere altri anelli LEE che sono un po' grandi, come potete vedere nella prossima immmagine.

Il filtro estratto è un graduato NG 3 stop Hard, con un passaggio brusco cioè tra area scura e trasparenza.

Qui si vedono i due anelli, quello 58-67 avvitato sul 180mm e su questo l'anello LEE grandangolare, con bordo rientrante, in modo da schiacciare il più possibile il filtro verso l'obiettivo, questo evita di vignettare con un obiettivo grandangolare, è un ottimo anello che si può usare universalmente con tutti gli obiettivi.

Il bordo dell'anello LEE ha una gola dove si incastra la montatura portafiltri, è circolare, in modo da potersi ruotare in ogni posizione.

Ho applicato sopra l'anello il portafiltri , non ho ancora inserito il filtro digradante.

Questo dettaglio riguarda il filtro inserito sul portafiltri, rimane una fessura davanti, uno "slot" nel gergo, dove si possono inserire altri filtri oppire il compendium dotato di attacco filtro.

Si nota come sia agevole così anche sul diaframma dell'obiettivo e montare uno scatto flessibile standard usando anche un grandangolo con l' anello Lee rientrante per grandangolare.

Ecco il tutto composto assieme, compendium, portafiltri, filtro digradante, se si usasse solo il compendium basterebbe usarlo sopra l'anello Lee e basta, agganciandolo direttamente all'anello, questo nel caso si volesse solo un paraluce, e se un grandangolo spinto facesse vignettare il compendium anche se appiattito al massimo, cosa che mi succede solo con il 58 XL.

Nel caso esistono compendium di tra misure, uno grandangolare specifico, che ho pensato di sfruttare meno di questo universale.

Nulla vieta di acquistare separatamente anche un altro compendium e sostituirlo a questo.

Il tutto visto da davanti, con il sole che batte si posiziona il compendium in modo da ombreggiare almeno la parte del filtro e dell'obiettivo per evitare luce parassita. Questo però evitando che poi si veda nell'immagine che compare come una linea scura, per far questo si deve osservare il vetro smerigliato al diaframma di scatto, perchè spesso solo chiudendo il diaframma si nota il compendium nell'inquadratura.

E' un errore abbastanza comune non accorgersi inquadrando il compendium invece che l'immagine, anche a causa dei grandangoli che sono molto bui ai bordi, per la loro caduta di luce.

Qui tengo inclinato il filtro, come è successo nel caso di alcune foto dove la parte illuminata è obliqua rispetto l'orizzonte, ho sfruttato questa situazione nella foto di Catania nel palazzo dell'Università.

Ecco adesso il superangulon 90\8 con sopra il compendium da solo, ho apposta tenuto estroflesso il compendium per analizzare se poi vignettasse nell'inquadratura sul vetro smerigliato, la prova è empirica e semplicemente visiva.

Qui si nota la vignettatura sul lato sinistro e in basso, il compendium va ritratto indietro con la mano mentre si inquadra, un gesto semplice che permette di usare efficacemente questo utilissimo accessorio.

Il compendium Lee ha la capacità di rimanere nella stessa posizione in cui si blocca, mentre altri sono regolabili con dei fermi a vite su dei pantografi, assai scomodi e ingombranti da trasportare e ripiegare.